La Santa Hispanidad di Dromos Festival

 

Musica, arte, letteratura. Elementi fondamentali che caratterizzano la quattordicesima edizione del Dromos Festival, manifestazione culturale che quest’anno ci riserva parecchie sorprese e collaborazioni.

Scopriamole insieme…

Il festival si svolge dal 28 luglio all’8 agosto a Mogoro, Oristano, Nurachi e Baratili San Pietro, il 14, 15 e 16 agosto invece si unisce all’ormai ben collaudato Mamma Blues di Nureci.

Mentre, dal 17 al 19, supera i confini della provincia oristanese per sbarcare nel paese di Olmedo (SS), dove sarà per la prima volta assieme a Baranta.

Tutto ciò sotto il segno della Santa Hispanidad!.

Col termine Hispanidad si intende, generalmente, la comunità formata da tutti i popoli e le nazioni che condividono una lingua e una cultura ispanica, come per esempio l’America Latina.

A questi vanno aggiunte parti del continente africano ed europeo e diverse regioni italiane, tra cui la Sardegna. Qui il sentimento dell’Hispanidad, frutto di quasi quattrocento anni di dominazione spagnola, impregna ancor oggi lingua, costumi, feste e riti religiosi.

 


Tra i vari ospiti che calcheranno la scena di Dromos (ve ne elenchiamo solo alcuni, sono tantissimi e non ci basterebbe tutto lo spazio!) troviamo Omar Sosa, il 28 luglio a Mogoro, e non ha bisogno di presentazioni.

Da non perdere Hugh Masekela, compagno di Miriam Makeba, trombettista e tra i massimi rappresentanti della lotto contro l’apartheid. La sua hit Bring Him Back Home è diventata l’inno per il tour mondiale di Nelson Mandela dopo la sua scarcerazione.

Nato a Guadalcanal (Siviglia, Spagna), cresciuto a Córdoba, in Spagna, a 8 anni, riceve la sua prima chitarra spagnola in dono, Vicente Amigo suona dal vivo su tutti i palcoscenici del mondo, offrendo sempre il talento impeccabile e un senso di innovazione maestosa.

Anthony Joseph è poeta, scrittore, accademico e musicista. Nato a Trinidad e trasferitosi a Londra nel 1989, ha pubblicato diversi racconti e raccolte di poesie. Mette in musica i suoi testi affidandone la parte musicale al gruppo The Spasm Band che suona una sorta di jazz selvaggio con connessioni dirette con la musica caraibica degli antenati.

 

 

E non finisce qui. Assieme a Luna Scarlatta ci sarà Hispanidad Libre, spazio esclusivo dedicato a libri e scrittori, sette tappe e altrettanti incontri che ritraggono un affresco della cultura ispanofona, con Rosa Montero, Santiago Gamboa, Ignacio Martinez de Pison, Paolo Maccioni, Giovanni Maria Bellu e tanti altri.

 

 

Ci saranno anche due esposizioni e mostre. Una dal titolo inCollectiontwo_¡Santa Hispanidad! presso la Pinacoteca Comunale “Carlo Contini” di Oristano, curata dal critico Ivo Serafino Fenu, composta da artisti di livello internazionale appartenenti a quel variegato universo culturale legato all’hispanidad.

La seconda mostra, invece, è realizzata con immagini e fotografie scattate dal pubblico di Dromos e dalle persone che hanno partecipato al concorso realizzato sul web dal titolo Sarda Hispanidad!. 20 scatti che rappresentano le influenze che i nostri vicini hanno lasciato nella nostra cultura, nella nostra terra.

Anche il nostro Giovanni Sedda ha partecipato con entusiasmo a questa bella iniziativa con alcune foto come questa 🙂

Non mancano i laboratori dedicati ai più piccoli curati dall’O.S.V.I.C.Alice, don Chisciotte e la meraviglia del vento”, la storia in cui don Chisciotte, pur cambiando longitudine, epoca, linguaggio, continua ad essere quell’eroe del sogno, prestato dalla Spagna alla Sardegna, perché la battaglia contro i mulini a vento, non finisce mai.

 

 

Un programma ricco e corposo, interessante e curioso, un viaggio attraverso l’hispanidad, la musica, l’arte e la cultura della Sardegna e del Mondo!

Potete visualizzare più nel dettaglio l’intero programma con le date precise, gli orari, i prezzi dei biglietti (alcune iniziative sono gratuite, altre a pagamento) e i luoghi nel sito ufficiale di Dromos Festival. Mentre l’intero evento si potrà seguire sui principali social network, come Facebook e Twitter.

Non vi resta che selezionare un Hotel Sardegna nelle località toccate dall’evento e godere di tanta buona musica 🙂

 

di Giulia Madau

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