Viaggiamo e i nostri sensi ci guidano alla scoperta di quello che ci circonda… veniamo coinvolti da sinestesie e immagini, sensazioni tattili e olfattive.
Spesso l’acqua, l’aria, la terra e il fuoco, i classici elementi del nostro immaginario si rimescolano nella nostra anima come carte da rilanciare sul tavolo dell’esperienza.
Una simpatica iniziativa di 3 blog amici ( Viaggi e Baci, I Viaggi dei Rospi e The Family Company) a cui aderisco con simpatia ce li ricorda e ci invita ad evocarli.
Come sono gli elementi dei nostri viaggi ? Rispondo con alcune immagini in patchwork e con 4 di esse scelte a simboleggiare i miei elementi Sardegna.
Chi ha detto poi che l’acqua non si può respirare e l’aria abbracciare ? Accompagno le foto con qualche mio verso che ospita e evoca gli elementi a me cari.
“Se come acqua che scorre /potessi andare lontano/ nelle case magiche che i bambini sanno…avrei il miracolo delle grandi imprese /senza timore, oltre … /come una luce che riempie”
Acqua : trova le sue strade, scolpisce, canta e rigenera il mondo. Punta Molentis presso Villasimius.
“abbracciare orizzonti/come anelli da scambiare /per sposare il mondo/perché se come acqua che scorre/allora incanto al risveglio/allora vita, allora cielo e mari.”
“Ma che splendidi pensieri/proiettati da cieli infuocati/nei cuori forgiati per navigare/e la grande ombra della storia/come un bonsai non curante e fiero/sul quale ronfano le variazioni delle giornate/la danza misurata nell’aria/e sottaciuta, quasi soffiata e accennata/piccolo dono per cieli mai stanchi”
Aria: cielo a cui aggrapparsi, luce che filtra sorniona tra la panna e da una carezza all’acqua e alla terra: abbracciare l’aria e il cielo per riconoscenza. Nord Sardegna presso un campo sul mare sulla strada tra Sassari e Valledoria.
“possiamo sentire il cielo del resto …ogni cosa fatta è un pallone per aria/i mulinelli, i cuori, le anime,le storie/le mani, i regali, gli alberi, le aurore verdi/i tetti, le le maioliche, le vie verso la vetta fino alla luce/fino al mondo ignoto /che ancora e sempre sereno aspetta”
Terra: siamo radici e terra, siamo uomini alberi che si legano per sempre ai luoghi amati. Pineta di Matta e Peru presso Budoni.
“Cuce, lo sguardo largo una mano/salda fragore e silenzio/fermo incantato/tra blu immenso e terra rossa accecante…un cammino di orme olografe/ conduce…”
Fuoco: la palla di fuoco che ci nutre, riscalda, illumina e che da spettacolo alla sera in una splendida esibizione estiva. Presso il teatro naturale di Capo Caccia – Alghero.
“per ispirazione improvvisa/il mio vagare oltre il tempo/e la memoria viaggia ispirata dai canti sommersi/nelle bocche della terra/soffiati dentro come fuoco/per accendersi e perdersi di tanto in tanto come onde”
Ma che meraviglia Giovanni!!!
Non solo le foto, ma anche le bellissime parole con cui declami tutto il tuo amore per una terra che è davvero unica e dove spero di poter tornare ad immergermi presto.
Grazie per esserti unito a noi …
Grazie Viaggi e Baci 🙂 Onoratissimo e felicissimo di essermi unito a questa bella iniziativa 🙂
molto belle tutte, anche il collage! E’ una terra splendida la tua. Purtroppo ne conosco solo qualche spicchio, ma spero di tornare presto a farmi cullare da quell’acqua meravigliosa!
Grazie ancora per aver partecipato
Ciao Lali, grazie. Speriamo di vederti presto in Sardegna. Un abbraccione