Le Invasioni Digitali Sardegna sono tornate. Bellezza + arte + natura + storie + web = #invasionidigitali = partecipazione. Forse parliamo di un desiderio che si realizza. Ovvero di quando la rete diventa comunità.
Chi sono questi invasori? Cittadini amanti della cultura che documentano l’esperienza attraverso il web e i social media. Vedi sito. Le Invasioni digitali stanno coinvolgendo con sempre maggiore fermento blogger, appassionati di fotografia e di Instagram, archeologi, utenti dei social media.
Come possiamo contribuire a dare valore al nostro territorio?
La grande energia di Invasioni Digitali sta nell’idea di rispondere a questa esigenza crescente di coinvolgimento.
Da operatore turistico ho per questo subito accolto con entusiasmo l’idea delle Invasioni Digitali dei miei amici Fabrizio Todisco e Marianna Marcucci, anch’essi operatori nel turismo.
Oggi dobbiamo rispondere a un nuovo tipo di viaggiatore culturale. Tantissimi rapporti sul turismo tra i quali quelli MiBACT e Banca di Italia ci indicano un trend in continua crescita per questo sotto-segmento di viaggiatore che è fortemente motivato, usa nuovi strumenti tecnologici e ha voglia di partecipare all’esperienza culturale che lo attira nei territori.
Le Invasioni Digitali sono tornate quest’anno con un’edizione, ancora in corso, che si presenta con il numero record di oltre 400 eventi programmati. Dal 24 Aprile al 4 Maggio tutto il territorio nazionale è protagonistra grazie a questi pacifici e gioiosi incontri.
Come lo scorso anno anche la nostra terra ha risposto con entusiasmo e con oltre trenta invasioni.
Luoghi scelti: opere d’arte, musei, monumenti, centri storici e parchi. Per questa seconda edizione Invasioni Digitali si avvale di “Ambassador” in tutte le Regioni. Per la Regione Sardegna è bello condividere quest’esperienza con l’amica Alessandra Polo fondatrice degli igersardegna e Giuseppe Pinna.
In Sardegna come nel resto d’Italia abbiamo bisogno di riflettere sul ruolo della conoscenza. Abbiamo un patrimonio e una storia di grande valore che necessitano di nuovi strumenti e di progetti lungimiranti per adeguarsi ai mutamenti veloci dello scenario mondiale.
E la Sardegna in questi giorni è stata protagonista. Come ambasciatore delle Invasioni nell’isola è stato bellissimo attivarsi per organizzare e sostenere le iniziative dei cittadini e degli Enti istituzionali interessati.
Si è esordito il 24 Aprile con un bel percorso dedicato al Nobel per la letteratura Grazia Deledda , organizzato con i Giovani della Confcommercio nel centro storico di Nuoro: scuole, guide, poeti, Camera di Commercio, radio, tv, stampa, invasori, passione.
Grazie anche alle invasioni è stato preso l’impegno a restaurare un monumento dedicato alla Deledda. Potete leggere lo storify dell’evento dal quale è nata la promessa di creare un rapporto costante con le scuole su questi temi e l’intento di valorizzare monumenti e siti in abbandono.
Ci sono state delle belle invasioni a Iglesias, nel Sulcis, nel centro storico di Bosa, una suggestiva invasione in bicicletta a Cagliari, e l’invasione al quotidiano La Nuova Sardegna con gli igersardegna e gli invasori testimoni della nascita di uno dei giornali più letti localmente.
Domenica scorsa è stato il turno del prestigioso Museo MAN che ha sposato fin dallo scorso anno la nostra iniziativa e che grazie al Direttore Lorenzo Giusti ha dato entrata free per gli invasori totalizzando 560 visitatori. Una bella giornata con una partecipata conversazione attorno alle mostre «Robert Capa. Una vita leggermente fuori fuoco» e «Sardegna reportage» grazie anche all’ottimo apporto della guida Gianluca Monni.
Parliamo quindi di valorizzare non solo i siti e i Musei ma anche il capitale umano che in qualche modo è coinvolto nella fruizione dell’offerta culturale.
Oggi più che mai vi è bisogno di aggregare, curare, collaborare. Di Mettere in rete i vari Musei, organizzare i contenuti, in modo efficace, aprire conversazioni con gli appassionati d’arte e con i viaggiatori culturali.
Parliamo dell’importanza di “Costruire cultura e non solo edifici”.
La stessa comunità europea con il progetto Europeana si è posta il problema dell’accesso alle informazione di matrice culturale, cercando di creare una piattaforma di milioni libri, dipinti, film, materiale dei vari musei e degli archivi.
Andiamo verso Un nuovo tipo di marketing che si fonda su passione e competenze di chi fruisce dell’arte e della cultura, e genera feedback, idee ed energia.
Co-creare valore, ovvero condividere il processo di creazione di un prodotto per migliorarlo. Condividere ambizioni ed esperienze. Stimolare processi di fidelizzazione, potenziare azioni di crowdfounding ( azioni di finanziamento collettivo per adottare magari opere e musei o nuove idee da finanziare).
Estendere il concetto di valore che non è solo economico ma anche sociale, culturale, comunicativo. Favorire la nascita di nuove comunità come risultato di una partecipazione in rete a interessi comuni.
Sono in arrivo alcune tra le più belle tra le Invasioni Digitali della Sardegna. Vi invito tutti a consultare il calendario e a partecipare.
Vi segnalo una straordinaria “Invasione di Giganti”.
Il 2 Maggio alle ore 11 invaderemo pacificamente e in contemporanea i due musei di Cabras (Museo Civico) e Cagliari (Museo Archeologico Nazionale) per raccontare la loro storia. I giganti di Monte’e Prama, le sculture megalitiche a grandezza d’uomo più antiche mai rinvenute (risalenti tra il XIII-X secolo a.c.) appassionano nuovamente la comunità a 40 anni dal loro ritrovamento nelle colline di Cabras e dopo ben III Millenni di storia.
Tutti possono aderire sia dal vivo che in rete, seguendo gli hashtag di riferimento: #monteprama, #invasionidigitali, #giants il prossimo venerdì mattina.
Domani parte anche la Randonnée in bicicletta da Arzachena che unirà scenari naturali unici e cultura.
Vi ricordo anche il Museo Nivola che aderisce per l’ultima giornata con un’ invasione dedicata a un grandissimo artista isolano. Un Museo che ha rischiato la chiusura e che ha visto già mobilitati appassionati d’arte per salvarlo. Infine vi consiglio l’appuntamento al monumento naturale del Pan di Zucchero nella costa ovest della Sardegna, uno scenario che personalmente adoro.
Vi auguro di vivere al meglio le Invasioni Digitali della Sardegna.
*L’obiettivo è quello di testimoniare la bellezza del nostro patrimonio artistico e naturale e di partecipare alla creazione del valore del territorio. Ogni invasione apre nuove finestre di dialogo tra enti e persone e tra le persone e coinvolge le comunità nella narrazione delle eccellenze. #invasionidigitali