di Giulia Madau
Si conclude a Fonni, nel cuore della Sardegna, la manifestazione Autunno in Barbagia 2011.
Il paese più alto dell’isola (1000 m di altitudine) situato tra il Monte Bruncu Spina e Monte Spada anche quest’anno dimostra e rinnova la propria ospitalità e accoglienza mettendo a disposizione le proprie case e aprendo le diverse cortes ai visitatori. Infatti, proprio questa mattina continua una quattro giorni all’insegna della tradizione, della letteratura, dell’arte e della cucina.
Mostre, seminari, sfilate di maschere e costumi sardi, spettacoli teatrali, workshop, presentazioni di libri e CD, incontri con scrittori, degustazioni e preparazioni di piatti tipici, concerti, laboratori di lingua sarda, proiezioni e molto altro ancora saranno gli appuntamenti che animeranno Fonni e le sue vie grazie alla manifestazione Cortes Apertas. Un programma ricco e variegato che, come viene precisato sul sito del Comune.
“far loro conoscere le tradizioni più autentiche della Barbagia” e far scoprire o riscoprire i suoi sapori, i profumi e gli “oggetti che un tempo erano al centro della vita quotidiana, dei valori che animavano e spesso ancora animano una comunità come quella fonnese, dove i rapporti umani sono ancora l’elemento centrale del viver comune”.
Tra le molteplici emozioni da vivere, l’appuntamento con “Se Gesù fosse nato a Fonni”, Presepe vivente in costume tipico fonnese con la rappresentazione degli antichi mestieri, si parte da P.zza Italia con “Giuseppe e Maria cercano alloggio”. Oppure ai più piccoli sono dedicati gli incontri dal titolo “La Fabbrica delle emozioni” e “Una passeggiata con la Terra” rispettivamente alle ore 11 e alle ore 15.
Inoltre, per i più golosi, si terranno momenti dedicati alla preparazione del pane guttiau, seminari il cui tema è la relazione tra letteratura e cibo, mentre oggi alle ore 19.20 si svolgerà presso il centro di aggregazione la premiazione delle migliori ricette a cura di Anna Lai, giornalista appassionata di Gastronomia, (“Anch’io cerco di dire la mia…ricetta”).
Si chiude domenica con l’esibizione dei cavalieri in costume, seguono la sfilata delle maschere Sas Mascheras Limpias e la Vestizione e sfilata di Urthos e Buttudos. Infine alle 17.30 di domenica con l’augurio “Atteros annos mengius” ci sarà una Castagnata in P.zza Italia.
Camminando tra una cortes e l’altra si potranno ammirare i numerosi murales che decorano le abitazioni e i negozi, trasformando l’intero paese in un museo a cielo aperto tra dipinti di vita domestica, rappresentazioni di antichi e odierni mestieri, raffigurazioni e storie di intenso realismo e quotidianità con qualche accenno di protesta politica.
Un vero e proprio patrimonio culturale e storico da contemplare e osservare con cura, in quanto delinea e racconta egregiamente l’anima, lo spirito e l’identità dei fonnesi e di cui questi ultimi vanno molto fieri. Come sottolineato anche da recenti manifestazioni di successo come Pastorias.
Per chi, invece, ha voluto trascorrere il ponte dell’Immacolata integrando, all’aspetto culturale e tradizionale di Cortes Apertas, quello naturalistico non sarà rimasto certo deluso. Infatti, il territorio di Fonni offre agli appassionati della natura una ricca scelta di possibilità.
Il paesaggio circostante è estremamente suggestivo e ricco di specie vegetali e faunistiche di particolare interesse: dal timo alla ginestra, dall’elicriso ai grandi alberi come il tasso e le querce, dalla roverella al leccio, passando per i noci, i ciliegi e l’acero. Sono le montagne che dominano questa zona: dal Monte Spada alto 1594 m verso settentrione si intravedono il lago artificiale del Govossai, la cima della Madonna del Monte, mentre a sud si possono distinguere Punta La Marmora e il Monte Novu.
Idem per gli amanti della storia e dell’archeologia: anche da questo punto di vista il paese di Fonni ha tanto da offrire, tra menhir, tombe dei giganti, complessi nuragici e santuari.
Insomma, la scelta è varia, ma grazie al ponte dell’Immacolata il tempo per fare di tutto e di più lo si trova. Qui le nostre offerte di noleggio auto più hotel, per chi volesse attraversare il territorio e scegliere tra i tanti Hotel Sardegna nei dintorni della manifestazione.
A Fonni un Autunno in Barbagia ricco di cultura, tradizione ed emozioni
Si conclude a Fonni, nel cuore della Sardegna, la manifestazione Autunno in Barbagia 2011.
Il paese più alto dell’isola (1000 m di altitudine) situato tra il Monte Bruncu Spina e Monte Spada anche quest’anno dimostra e rinnova la propria ospitalità e accoglienza mettendo a disposizione le proprie case e aprendo le diverse cortes ai visitatori. Infatti, proprio questa mattina continua una quattro giorni all’insegna della tradizione, della letteratura, dell’arte e della cucina.
Mostre, seminari, sfilate di maschere e costumi sardi, spettacoli teatrali, workshop, presentazioni di libri e CD, incontri con scrittori, degustazioni e preparazioni di piatti tipici, concerti, laboratori di lingua sarda, proiezioni e molto altro ancora saranno gli appuntamenti che animeranno Fonni e le sue vie grazie alla manifestazione Cortes Apertas. Un programma ricco e variegato che, come viene precisato sul sito del Comune, ha lo scopo di
“far loro conoscere le tradizioni più autentiche della Barbagia” e far scoprire o riscoprire i suoi sapori, i profumi e gli “oggetti che un tempo erano al centro della vita quotidiana, dei valori che animavano e spesso ancora animano una comunità come quella fonnese, dove i rapporti umani sono ancora l’elemento centrale del viver comune”.
Urtos e Buttudos
Tra le molteplici emozioni da vivere, l’appuntamento con “Se Gesù fosse nato a Fonni”, Presepe vivente in costume tipico fonnese con la rappresentazione degli antichi mestieri, si parte da P.zza Italia con “Giuseppe e Maria cercano alloggio”. Oppure ai più piccoli sono dedicati gli incontri dal titolo “La Fabbrica delle emozioni” e “Una passeggiata con la Terra” rispettivamente alle ore 11 e alle ore 15. Inoltre, per i più golosi, si terranno momenti dedicati alla preparazione del pane guttiau, seminari il cui tema è la relazione tra letteratura e cibo, mentre oggi alle ore 19.20 si svolgerà presso il centro di aggregazione la premiazione delle migliori ricette a cura di Anna Lai, giornalista appassionata di Gastronomia, (“Anch’io cerco di dire la mia…ricetta”).
Si chiude domenica con l’esibizione dei cavalieri in costume, seguono la sfilata delle maschere Sas Mascheras Limpias e la Vestizione e sfilata di Urthos e Buttudos. Infine alle 17.30 di domenica con l’augurio “Atteros annos mengius” ci sarà una Castagnata in P.zza Italia.
Camminando tra una cortes e l’altra si potranno ammirare i numerosi murales che decorano le abitazioni e i negozi, trasformando l’intero paese in un museo a cielo aperto tra dipinti di vita domestica, rappresentazioni di antichi e odierni mestieri, raffigurazioni e storie di intenso realismo e quotidianità con qualche accenno di protesta politica. Un vero e proprio patrimonio culturale e storico da contemplare e osservare con cura, in quanto delinea e racconta egregiamente l’anima, lo spirito e l’identità dei fonnesi e di cui questi ultimi vanno molto fieri.
Murales
Per chi, invece, ha voluto trascorrere il ponte dell’Immacolata integrando, all’aspetto culturale e tradizionale di Cortes Apertas, quello naturalistico non sarà rimasto certo deluso. Infatti, il territorio di Fonni offre agli appassionati della natura una ricca scelta di possibilità. Il paesaggio circostante è estremamente suggestivo e ricco di specie vegetali e faunistiche di particolare interesse: dal timo alla ginestra, dall’elicriso ai grandi alberi come il tasso e le querce, dalla roverella al leccio, passando per i noci, i ciliegi e l’acero. Sono le montagne che dominano questa zona: dal Monte Spada alto 1594 m verso settentrione si intravedono il lago artificiale del Govossai, la cima della Madonna del Monte, mentre a sud si possono distinguere Punta La Marmora e il Monte Novu.
Idem per gli amanti della storia e dell’archeologia: anche da questo punto di vista il paese di Fonni ha tanto da offrire, tra menhir, tombe dei giganti, complessi nuragici e santuari.
Tomba dei Giganti Madau
Insomma, la scelta è varia, ma grazie al ponte dell’Immacolata il tempo per fare di tutto e di più lo si trova. Qui le nostre offerte di noleggio auto più hotel.
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