Carnevale della Sardegna 2018. Da non perdere l’atmosfera suggestiva di un’esperienza unica. La tradizione di un isola ricca di cultura, fascino e riti millenari. Un isola che vale.
La nostra isola accoglie l’inverno come fosse un ospite inatteso, il paesaggio cambia e le persone vi scorrono dentro con immutata meraviglia per la sua bellezza.
Come ogni anno e come da tradizione ci sono eventi che scandiscono i freddi mesi dell’inverno. Uno di questi e sicuramente tra i più attesi e amati è il Carnevale tradizionale della Sardegna che arriva con i fuochi di Sant’Antonio del mese di Gennaio.
Ve lo abbiamo raccontato in tanti post precedenti e vi invitiamo ancora una volta a farvi incuriosire.
Provate a pensare, immaginare e pianificare una tappa per vivere in prima persona questa festa, ammirare le maschere e assistere a riti storici legati alla vita dei campi, antichi atti propiziatori per un buon raccolto.
Il “carrasecare” di Mamoiada con gli affascinanti Mamuthones e Issohadores è sicuramente il più seguito e noto appuntamento nel cuore della Barbagia.
Provate a sfidare il freddo, magari anche la neve per ammirare queste maschere bellissime e evocative. Sarà bellissimo perdersi per le strade del paese respirando l’aria dei caminetti che promettono calore e godere del ristoro di un buon bicchiere di vino o di un eccellente caffè alle mandorle.
Per seguire tutte le informazioni dettagliate sui vari eventi del Carnevale in Sardegna 2018 vi consigliamo di seguire il puntuale lavoro dell’amico Daniele Puddu su Sardegna In Blog.
Potete scegliere di vivere i Carnevali della Barbagia con maschere ancestrali che si rifanno al mondo animale, con pelli e campanacci e riti di buon auspicio. Tra questi consigliamo il Carnevale tradizionale a Samugheo, Ottana, Orotelli e Nuoro. Eventi unici che vi lasceranno ricordi positivi e che noi amiamo moltissimo.
Stiamo parlando di un’esperienza dalle tantissime sfumature declinate in maschere affascinanti.
Oppure potete godere dei carnevali a Cavallo come la Sartiglia di Oristano dove arti acrobatiche si fondono con la bellezza dei costumi e delle maschere.
Bellissimo anche il carnevale di Santu Lussurgiu con “Sa Carrela’ e nanti” e i cavalieri che si esibiscono nel centro del paese. Molto suggestivo anche il Carnevale Tempiese.
“A Carnevale infatti ogni Sardegna vale” : tante sono le località che possono gratificare una presenza, una partecipazione.
La magia della Sartiglia di Oristano vi conquisterà. Un appuntamento storico della Sardegna che ha origni antiche dai giochi militari che venivano fatti per l’addestramento dei soldati.
L’effervescente carnevale del bel borgo di Tempio si contraddistingue per la rappresentazione del fantoccio di Re Giorgio che viene processato e poi dato alle fiamme nella piazza.
Momenti da condividere, facce allegre, maschere antichissime, mani da stringere, occhi stupiti, gioia, profumi, sapori, colori, suggestioni, la gioia di stare insieme.
Una foto, seppure molto bella, come quella dell’amico Matteo Setzu con i Mamuthones imbiancati dalla neve, non potrà mai regalarvi l’esperienza completa di un viaggio vissuto in prima persona.
Partecipate e respirate con tutti i vostri sensi la Sardegna e le sue feste.
Non vi resta che scegliere l’atmosfera che più vi intriga tra le tante che questa festa regala e divertirvi insieme agli altri tra le danze, le maschere ancestrali e il cibo tradizionale dei nostri paesi.
“ci sono facce/che si avvicinano lente/e si promettono la vita,/almeno per un minuto…” da Time Mask
Vi lasciamo con un bel post sul Carnevale della Sardegna di Antonella Fancello che ci racconta in modo magistrale il rito dei volti dipinti e cosparsi di fuliggine.
Non ti resta che programmare un viaggio per godere con i tuoi amici o familiari del Carnevale della Sardegna.
*Le foto del post sono dell’amico Matteo Setzu noto anche come il fotografo del Carnevale Sardegna
Vedi anche:
Ciao, io verrò in Sardegna per il carnevale 2018, è il terzo anno che decido di venire con mia moglie e una coppia di amici
Grazie Claudio e benvenuto nella nostra terra meravigliosa. Magari potresti mandarci qualche foto o video della tua esperienza durante del Carnevale sardo 🙂