La 112a Sagra del Redentore di Nuoro

 

“De Nugòro protetore/pro su male e pro su bene/t’ana postu in s’Ortobene/o Divinu e Redentore/in sa ruche unu tronu/in sa manu su perdonu.”

 


Quale migliore introduzione alla 112esima edizione della Sagra del Redentore di Nuoro dei versi scritti e messi in musica dal maestro Salvatore Nuvoli per il coro da lui diretto di “Sos Canarjos” e dedicati appunto a “Su Redentore”.

Entra nel vivo infatti la “festa manna” (grande festa) di Nuoro, una delle più amate feste tradizionali della Sardegna che insieme a Sant’Efisio e alla cavalcata di Sassari raduna ogni anno migliaia di appassionati e viaggiatori.

Un importante momento per la città di Nuoro e per tutta  la nostra isola sul quale vi invito a scoprire qualche cenno storico nel post del nostro blog dello scorso anno.

Un appuntamento che anche personalmente vivo con gioia, indossando il costume tradizionale della mia città durante la sfilata, onorato di poter rendere omaggio a questa festa e di poter tenere fede a un voto di qualche anno fa.

 


Anche quest’anno sono tanti gli eventi e le manifestazioni che caratterizzano questa festa religiosa dedicata al Redentore, la statua di Vincenzo Jerace posta sulla sommità del Monte Ortobene, monumento dall’alta carica simbolica che protegge la città e la Sardegna e che tanti versi ha ispirato in chi da sempre subisce il fascino della tradizione e della storia.

 

“S’emigrante ch’est partiu/chin su votu de torrare/a su Monte a t’adorare/in su coro at’acculliu/ma tristura e tribulia/dae Nugòro non cheria./Mama e babbu m’an lassau/non sun prusu in custa bida/mi ses luche e mi ses guida/su dolore as cossolau./de Nugòro Protetore/o Divinu e Redentore” da “Su Redentore” di S. Nuvoli

 

 

Potete scoprire il programma completo sul sito del Comune e scaricare la brochure con tutti gli appuntamenti : Poesia, canti a tenore e a chitarra, spettacoli, cori e corali polifoniche, mostre, il tradizionale Seminario Jazz di Nuoro curato dal grande Paolo Fresu, Teatro e comicità con Lapola no-cast.

Si parte Sabato 18 agosto nel pomeriggio con la sfilata delle maschere tradizionali della Sardegna nel centro cittadino.

 

Un momento magico e affascinante sarà quello della sfilata con i tradizionali costumi che vedrà rappresentanti di tutte le associazioni folk della Sardegna, costumi di grande bellezza che invaderanno la città nella giornata del 26 Agosto.

Per chi volesse vedere le foto delle passate edizioni di questa sfilata consigliamo la pagina facebook del bravissimo fotografo Matteo Setzu. Segnaliamo inoltre la pagina facebook della Sagra.

 

 

In serata spazio ai balli e ai canti, che quest’anno dopo tantissimo tempo tornano nel centro della città, in Piazza Vittorio Emanuele.

Per chi volesse conoscerla meglio in occasione di questa sagra consiglio un’esplorazione della città di Nuoro, dei suoi monumenti e dei suoi musei.

 

Di grande suggestione infine il momento mistico e coinvolgente del 29 Agosto con il pellegrinaggio al monte e la messa nella chiesa presso la statua del Redentore, quest’anno completamente restaurata.

 

“In artu, in s’atta, bellu, a cara a bidda b’hamus su “Redentore”./In sos tempos colaos Su Monte” nugoresu,de granitos superbu/chin milli puntas lùchidas de sole,si nabat «Ortovene»” da Su Monte Ortobene di Franzischinu Satta

 

 

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