“Pensa se non avessi fatto in tempo anche quest’estate … a trovare amici che vengono da lontano, a lasciar entrare anche altre vite nella mia, a nuotare nel mare caldo…”
Sardegna, poesia, storia, rock, teatro,fotografia, letteratura dalla mattina a notte fonda…nei bar, nelle piazze nel vecchio frantoio…
All’avvio oggi fino a Domenica la la VII edizione di Settembre dei Poeti o Cabudanne de sos Poetas a Seneghe.
Un paese che come si legge nel sito ufficiale dell’ evento “Collocato in d’una fertile collina, a pes de Montiferru, ha terreno favorevole alla vegetazione, alle querce di ogni genere come alla macchia…”
E soprattutto a ” Seneghe i più anziani ricordano ancora quella festa in cui furono chiamati a cantare sa repentina i poeti del Campidano centrale. Allo stesso tempo Seneghe è il paese più meridionale dove si conservi la tradizione del canto a tenore.”
“Trovati un amico e comincia la condivisione, l’esplorazione. Vai a caso, lascia le tue lacrime sul cuscino, incontrati con la vita, scontrati con il dolore ruba l’amore. Non avere una meta ma cento, prova a ritornare perché il ritorno dà senso al viaggio.” da Le cento città – Vincenzo Costantino Chinaski
E quest’anno questa festa si rinnova con il settembre di Poesia anticipato alla fine di Agosto, in un salutare clima di cultura partecipata che ha caratterizzato sempre questo evento.
Con i “I luoghi della poesia ” che “saranno gli stessi: sa Prenza de Murone, sa Partza de sos ballos, s’arruga de Putzu Arru, sa funtana de sa rocca faranno da cornice agli incontri e alle chiacchierate con poeti e cantastorie, tenores e ballerine, musici e scrittori, insieme per tre giorni di letture, musica, teatro, danza, e poesia. Casitzolu, bistecche di bue rosso, mirto e case di pietra lavica: un paese in festa, tra gente che preferisce il ridicolo di scrivere poesie al ridicolo di non scriverne”.
“…Meeka, è più facile riconoscere chi non ha la poesia: sono quelli che guardano lontano dalla vita, che distolgono lo sguardo, che misurano i tuoi passi per capire come toglierti il terreno sotto i piedi” di Davide Sapienza
Appuntamento quindi con i tanti artisti da Michela Murgia, oggi alle 21 con la Piccola lezione/racconto sulla poesia e la Sardegna, a Christian e Veronica Raimo che ci raccontano il romanzo in versi The golden gate del poeta indiano Vikram Seth, e ancora Luciano Marrocu, Ricky Gianco, il grande poeta Titos Patrikios e tanti altri che troverete nel programma completo da scaricare anche in formato Moleskine.
Infine Lella Costa che con Antonello Salis darà vita al Live in Seneghe, storie minime e jazz d’autore.Ogni giorno avrà una chiusura con una lettura della buonanotte, con Chinaski e il piano di Omar Bandinu e con Andrea Appino in Sa Funtana de sa Rocca. Dj Set per i nottambuli.
“Pensa se non avessi fatto in tempo anche quest’estate …….a gustare sapori pepati e dolceamari, a sentire le cicale fino al profondo della notte, a comprendere i miei cari che amo…” di Titos Patrikios
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