Un’opera d’arte andrebbe vista per diversi giorni e guardata in silenzio e da sola, in uno spazio vuoto, che nessun museo purtroppo ci propone. […] Questo sarà il mio capolavoro se riuscirò. Tutto il resto è stata un’occasione perché avvenissero i miracoli.
—Maria Lai, 2004
In occasione del centenario della nascita, la Galleria Comunale d’Arte di Cagliari dedica a Maria Lai la mostra Opera Sola, progetto che porta a compimento il desiderio profondo dell’artista di creare una connessione intima e quotidiana tra l’opera d’arte e il suo pubblico.
La sala di Opera Sola ospiterà a rotazione quattro opere dell’artista: ad aprire il percorso espositivo, da febbraio a maggio, è un’opera inedita di Maria Lai, Donne al setaccio. Da giugno a settembre verrà esposto il Telaio del 1965, mentre nei mesi di ottobre e novembre a riempire la sala sarà una Tela cucita del 1978; a dicembre sarà infine presentata una Geografia del 1988.
Il progetto coinvolge anche gli altri spazi del museo, allestiti in funzione di Opera Sola, in un continuo dialogo che coinvolge lo spettatore, gioco di intrecci che rievoca l’arte di Maria.
Per chi visita Cagliari, e magari non conosce la straordinaria artista ogliastrina, la mostra sarà un’occasione imperdibile per scoprire l’opera di Maria Lai. In ogni caso, Opera Sola sarà un’esperienza inedita, un modo nuovo di vivere lo spazio museale, avvicinandosi all’arte attraverso il gioco e ritrovandosi poi sgomenti, dinanzi all’intensa pienezza di uno spazio vuoto, che viene colmato da un’Opera Sola.
Il mio ideale è quello di un museo che serva a capire e godere di un solo quadro
—Umberto Eco, 2001
Donne al setaccio: l’opera inedita
La prima opera a riempire lo spazio di Opera Sola è Donne al setaccio, un inedito della fondazione Archivio Storico Maria Lai, databile alla fine degli anni cinquanta: una grande tela che rappresenta un gruppo di donne intente a setacciare la farina, aiutate dalle bambine. La lavorazione del pane sembra essere un ricordo caro all’artista di Ulassai, che nell’opera rappresenta figure femminili estremamente vivide, tra cui spiccano la giovane in piedi che si discosta dal gruppo e la donna accovacciata con le gambe tra le braccia, impressionante rievocazione della Madre dell’ucciso di Francesco Ciusa.
La luce di Opera Sola
Concettualmente e tecnicamente innovativo, il progetto può vantare l’utilizzo di un impianto d’illuminazione di nuova concezione, a cui si deve la straordinaria resa cromatica dell’opera di Maria Lai. Il sistema, concepito da Marco Angelini per illuminare La Gioconda, la Nike di Samotracia e la Venere di Milo al Louvre, viene utilizzato per la prima volta in Italia, dopo la grande mostra dedicata a Van Gogh a Vicenza.
La Galleria Comunale d’Arte di Cagliari
Inserita all’interno dei bellissimi Giardini Pubblici, la Galleria Comunale d’Arte meriterebbe di per sé una visita: l’elegante edificio neoclassico, realizzato nel 1828 sull’originaria Polveriera sabauda, si incontra tra le bianche pareti di tufo e gli imponenti ficus che abitano i giardini; una suggestiva oasi che si apre nel cuore del centro storico di Cagliari, offrendo ombra e pace a visitatori e residenti.
Maria Lai, Opera Sola
Galleria Comunale d’Arte, Cagliari
Giorni e Orari di visita
Orario invernale
Dal 1 settembre al 31 maggio
ore 10:00-18:00
Orario estivo
Dal 1 giugno – 31 agosto
ore 10:00-20:00
Chiuso il lunedì