“Turanor è bello perché non si ha alcun rumore e vibrazione – ha spiegato Domjan. Inoltre per l’osservazione della fauna marina e dei delfini è molto meglio di una normale nave a motore”. Raphaël Domjan
Ci sono viaggi straordinari che mi affascinano da sempre: il giro del mondo in bicicletta, a piedi, in mongolfiera, in barca a vela e in solitaria nell’Oceano, i grandi viaggi delle orche nelle profondità dei mari.
O quelli letterari come l’Asia di Marco Polo, le peregrinazioni di Chatwin, il Verne del “Giro del mondo in 80 giorni”.
Viaggi che ci fanno spesso interrogare sul mistero dello spostarsi ma anche sul rispetto dei luoghi che visitiamo…
Sensibile alla tutela ambientale, mi sono interrogato spesso sul ruolo sociale del turista-viaggiatore nel mondo, sulla sua responsabilità nel dovere custodire la bellezza che desidera conoscere, sulla possibilità di un viaggio che sia esso stesso meta, soddisfazione, rispetto ambientale. Sull’importanza di un attività difficile come quella del custodire.
Per questo non poteva non appassionarmi il primo giro del mondo totalmente a energia pulita sul più grande pannello solare esistente. E sono felice che questa avventura sbarchi nella mia isola per la prima volta .
Una storia anche poetica che scivola sull’acqua con un messaggio ecologico di speranza e educazione ambientale : è il catamarano fotovoltaico Tûranor PlanetSolar, sbarcato a Cagliari nella giornata di ieri.
Tûranor PlanetSolar, meravigliosa barca solare, prende il nome dal romanzo di Tolkien “Il Signore degli Anelli”, nome traducibile come “il potere del sole” che sintetizza già nel nome lo spirito del messaggio che vuole portare avanti.
Tûranor PlanetSolar, nota anche con il nome PlanetSolar, è la più grande barca solare al mondo.
Progettata da Design LOMOcean, costruita da Knierim Yachtbau presso il cantiere di Howaldtswerke-Deutsche Werft a Kiel, in Germania, è stata varata il 31 marzo 2010.
Da maggio 2012 è il primo mezzo elettrico a energia solare a fare la circumnavigazione del globo.
Ideatore di questo affascinante progetto è l’eco-esploratore ed eco-imprenditore svizzero Raphael Domjan, che con altri amici decise in Islanda -dopo aver profondamente sentito la gravità della situazione ambientale e la preoccupazione per lo scioglimento dei ghiacciai- di avviare una campagna di sensibilizzazione presentando in Svizzera il giro del mondo a energia solare.
Un viaggio ispirato da Phileas Fogg, protagonista del romanzo di Verne, “Il giro del mondo in 80 giorni”, tanto che una copia e un frammento originale del manoscritto è stata ospitata a bordo e poi riconsegnata al direttore del Museo “Maison D’Ailleur “ della fantascienza, dell’utopia e dei viaggi straordinari, Marc Atallah.
Un’imbarcazione futuristica, frutto di innovazione e sensibilità ambientale che è salpata a Settembre del 2010 dal porto di Montecarlo, che misura 31 metri di lunghezza e 15 metri di larghezza, e che sempre nel porto di Montecarlo ha concluso il 4 Maggio di quest’anno il suo straordinario viaggio per il mondo utilizzando esclusivamente energie rinnovabili, dopo aver percorso 37.286 miglia ad una velocità media di 20 nodi (35km/h.
Un’avventura internazionale che ha visitato l’Oceano Atlantico, Pacifico e Indiano, il canale di Panama e Suez, i porti di Miami, Cancun, Brisbane, Hong Kong, Shanghai, Singapore, Abu Dhabi.
La rotta è stata scelta in funzione della luce solare, mai troppo lontani dall’equatore e con un team di metereologi attenti a fornire i dati ottimali per incamerare l’energia necessaria a una corretta navigazione.
A ogni tappa del viaggio Raphaël Domjan è sbarcato a terra per promuovere e sensibilizzare tutti sull’importanza delle energie rinnovabili, con l’ obiettivo educativo di proporre altre soluzioni all’uso del petrolio e con la nave solare come reale testimonianza.
Quella di Cagliari sarà l’unica tappa italiana del catamarano e Martedì 24 luglio alle ore 11:00 si terrà una conferenza stampa a bordo, e il Capitano Eric Dumont e l’equipaggio racconteranno il progetto Planet Solar.
Bellissimo il sito ufficiale dove potrete leggere il diario di questo incredibile viaggio, gustando le foto, i panorami, i video , i documenti e le testimonianze.
E bellissima è questa missione educativa che si spinge fino a dibattiti, incontri nelle scuole, creazione di mostre, siti, cartoons e che considera i bambini come protagonisti e ambasciatori delle energie pulite mirando a creare attenzione e consapevolezza intorno a un argomento importantissimo.
L’auspicio è che anche la nostra isola meravigliosa colga con entusiasmo questa riflessione che ci pone protagonisti per progettare un futuro e un turismo eco-sostenibile e di grande valore umano.
Per ulteriori info sul progetto, consultate anche la pagina Facebook PlanetSolar e il sito del progetto: https://www.planetsolar.org/. Per gli utenti del web è stato lanciato il contest fotografico “Click solari”, con la possibilità di vincere una visita guidata a bordo del catamarano e di incontrare personalmente il Capitano e l’equipaggio.
Per maggiori informazioni visitate l’evento facebook dedicato. *Le foto di questo post vengono dal sito ufficiale.
“La natura a volte sembra crudele, ma è sempre misericordiosa con chi merita la sua misericordia.” Gianni Padoan
non è che vi siete confusi con le misure?…è appena arrivato a Carloforte e me lo aspettavo molto più grande. Penso che dovreste scrivere che le misure sono in “piedi” e non in “metri”…comunque grazie per tutte le altre informazioni
Grazie Natalia, non so come era stata inserita un altra misura che si riferiva ad altro. Corretto 🙂 La grandezza di questa barca sta nella sua idea progetto e nella sua avventura 🙂