Guida e consigli per le vacanze.
Oggi vogliamo aiutarti a scegliere la bellezza. La meraviglia che spesso è a portata di mano. Basta farci caso…
Vuoi visitare la nostra bella Sardegna o meglio ancora sei già arrivato ? Magari hai deciso di trascorrere le tue vacanze nella parte nord della nostra Isola ma non sai se conoscere o meno l’Asinara.
Se sei ti stai domandando se ne vale la pena ti suggeriamo 8 semplici motivi per farti attraversare quel piccolo tratto di mare che dalla famosa Stintino o da Porto Torres ti separa da questa piccola grande isola.
1°: Un mare fantastico
È probabilmente la motivazione più banale, ma se non sei mai stato in Sardegna (sacrilegio!) e quindi neanche all’Asinara, non immagini quante sfumature può avere il colore blu.
Ti auguriamo di scoprire presto la magia di visitare ogni cala o insenatura di questo favoloso parco marino. Una tavolozza di colori che ti rigenererà.
L’ Asinara è infatti impreziosita da molte spiagge meravigliose come Cala Arena, Cala Sabina o Cala Sant’Andrea, posizionate tra le coste alte e frastagliate. Un’isola ricca di angoli sorprendenti grazie a un’acqua cristallina e a fondali da esplorare facendo snorkelling.
2°: Cala Sabina, un luogo speciale dove fare il bagno
L’Asinara è un Parco nazionale e un’area marina protetta. Per preservarla nel tempo così, pulsante, autentica e bellissima, va tutelata e non sempre è possibile fare il bagno dove lo sguardo crea il desiderio.
Sappi però che a Cala Sabina puoi farlo. Non è una spiaggia come le altre, parliamo di una piscina naturale, uno specchio di mare limpido con una sabbia soffice e finissima, circondata da fitta macchia mediterranea.
Tanti profumi riempiranno le tue narici, quello è il profumo dell’Asinara. È la natura il tesoro dell’Asinara. Il territorio offre paesaggi intensi e emozionanti da vivere respirando a pieni polmoni i profumi della macchia mediterranea.
3°: Asinara luogo di incontri unici
Questo aggettivo non è usato a caso perché solo qui, e in pochissimi altri luoghi, puoi incontrare l’asinello bianco dagli occhi azzurri e le palpebre rosate. Niente sbarre, niente gabbie: lui va libero perché quest’isola è casa sua.
E l’unico padrone che ha è il paesaggio che lo circonda. Asinello bianco ma non solo…
4°: Animali speciali come simpatici ospiti
Visitando l’isola potrete vedere il gabbiano corso, discoglosso sardo, il rospo smeraldino, il cinghiale sardo e il muflone solo per citare alcune delle numerose specie che qui vivono e si riproducono.
Sul versante Ovest la costa è caratterizzata da fondali con fauna dai colori intensi mentre a est il litorale ospita specie rare tra cui l’ alga rossa o la patella gigante e per i più fortunati andando verso il largo sarà possibile avere un magico incontro con i delfini.
5°: Storia e curiosità
L’Asinara è un’isola piccolissima del mediterraneo, non la più piccola, ma comunque quasi un piccolo accento che si perde nel Mare Nostrum, ma nonostante le dimensioni ridotte ha una storia ricca e variegata.
Domus de Janas, relitti di navi romane nei fondali, i ruderi del Monastero camaldolese di Sant’Andrea sono la testimonianza che nonostante la distanza geografica la Storia del mondo l’ha attraversata in epoca lontana; e poi un ossario e ilvecchio carcere di massima sicurezza, oggi museo, a raccontarci una storia più recente.
Nell’isola sono nate attività di accoglienza turistica, come una foresteria per dormire , un ristorante, un noleggio di biciclette, un laboratorio della Conoscenza con l’obiettivo dell’educazione ambientale e un laboratorio per la lavorazione delle piante rare per produrre prodotti per la cura del corpo che profumano di elicriso, lavanda, rosmarino e lentischio.
6°: Bellezza a portata di mano
Raggiungere l’Asinara è molto semplice. E così anche i più pigri non hanno scuse.
L’isola è ben collegata, soprattutto durante la stagione estiva attraverso mezzi pubblici e privati con partenze da Porto Torres e Stintino. Vi suggeriamo di visitare il bellissimo borgo di Stintino e la sua rinomata spiaggia di La Pelosa.
7°: Itinerari nella natura
Puoi scegliere di conoscere l’Asinara in vari modi, a piedi, in fuoristrada, in bici o con il trenino, e potrai seguire diversi percorsi tematici, 4 sentieri di differente lunghezza, accompagnato da guide esperte.
Il Sentiero del Granito è un tour di circa cinque ore con partenza da Fornelli. Durante questo percorso il protagonista è il granito. Tra la macchia mediterranea e il mare incrocerai 3 cave e attrezzi da lavoro che venivano usati durante l’estrazione e che giacciono ancora lì, come monumenti di una storia passata.
Il Sentiero del Faro inizia da Cala Oliva e attraversando le bellezze naturalistiche dell’isola, porta sino all’austero faro che osserva in solitudine, il mare immenso.
E infine i sentieri del Castellaccio e dell’Acqua che fanno scoprire l’isola dal punto di vista storico e naturale.
8°: il tuo personalissimo segnaposto
Avevamo parlato di 8 motivi per visitare lisola dell’Asinara e invece ne abbiamo inserito 7. No, non è un errore di battitura e neanche una dimenticanza.
L’ottavo motivo lo troverai tu recandoti all’Asinara. Il tuo personalissimo e intimo segnaposto del cuore che se vorrai potrai mandare nel mondo come messaggio positivo di bellezza. Una stupenda Cartolina dalla Sardegna.
E forse in questa piccola isola troverai anche il nono, il decimo, l’undicesimo, il dodicesimo motivo per non dimenticarla…
Per finire vi consigliamo delle splendide escursioni da fare con i nostri Travel Agels e esperti locali di Escursì:
Vedi anche :
Bellissimo post mi ha fatto desiderare un’escursione all’Asinara 🙂 grazie
Grazie Mary e bevenuta nel nostro blog 🙂