Dall’Anglona alla Planargia: sapori autunnali di Sardegna

Porto di Alghero (foto TagSardegna)

La Sardegna riesce a farsi amare e apprezzare in ogni stagione. Anche in autunno quest’isola sa regalare gradite sorprese a chi sa viaggiare con passione, curiosità e originalità.

Ecco perché vi proponiamo un viaggio diverso, che vi rivelerà quella parte nord occidentale della Sardegna, che dalla regione storica dell’Anglona vi porterà nel cuore della Planargia, passando per la Nurra.

Allacciate le cintura, anzi no… preparate forchetta e coltello perché si parte alla scoperta di questo suggestivo territorio attraverso i sapori e i profumi dei piatti tipici di tre importanti città: Castelsardo, Alghero e Bosa.

Foto TagSardegna

 

Castelsardo è un importante centro abitato del nord, in Anglona, ricco di storia e con un affascinante passato. L‘intero borgo fu costruito sulle rocce di trachite e circondato da una possente muraglia con numerose torri di guardia.

Tutt’ora sono presenti case antiche di secoli e al suo interno e nei dintorni vi sono diversi siti archeologici e preziosi luoghi di interesse storico. Da vedere sono sicuramente le mura megalitiche prenuragiche del monte Ossoni, il nuraghe Paddajuie, la Chiesa di Santa Maria con il famoso e unico Cristo Nero, il Palazzo di Eleonora d’Arborea e il bellissimo Castello dei Doria, datato 1102, ora sede del Museo dell’intreccio mediterraneo.

Un cenno a parte merita la nota Roccia dell’Elefante, un enorme masso di trachite al quale il vento e la pioggia hanno dato la forma di un pachiderma. Al suo interno, scavate nella pietra, sono presenti due Domus de Janas, letteralmente ‘case delle fate’, di età prenuragica le quali avevano la funzione di sepolcro.

 

 

Spettacolare è anche la sua posizione che gli conferisce un esclusivo charme e un’aria particolare e suggestiva, sarà perché si affaccia al centro del Golfo dell’Asinara tra coste rocciose e graziose insenature, sarà perché gode di una vista indescrivibile che spazia su tutte le coste del golfo fino ad arrivare a quelle della Corsica.

Come piatto tipico Castelsardo propone specialità a base dei prodotti del mare, tra cui l’aragosta alla castellanese e l’aragosta all’aragonese. Ma, il periodo di pesca del crostaceo termina in estate, per cui vi consigliamo vivamente un piatto tipico alternativo ma altrettanto saporito e pregiato, che vi permetterà di apprezzare i genuini sapori del mare in tutta la loro bontà ed esclusività.

È la zuppa alla castenallese o Sa Cassola di Castelsardo fatta con pesci di stagione pescati in autunno e inverno quali triglie, gronghi, pesci di San Pietro e altri gustosi pesci di scoglio. Qui troverete una delle varianti. Molti ristoranti propongono anche il risotto al nero di seppia.

 

 

Ora rechiamoci più a occidente, nella bella e intrigante Alghero, da molti considerata la capitale della gastronomia del pesce. Anche qui a farla da padrona sulle tavole algheresi è la regina del mare, l’aragosta, che viene cucinata alla catalana.

Come scritto qualche riga su, però, questo non è un piatto autunnale, per cui date sfogo alle vostre papille gustative godendo della semplicità dei calamari ripieni , calamari farciti con i propri tentacoli, a questo link vi diamo la ricetta completa.

Oppure la zuppa di pesce, in dialetto chiamata copatza o cassola de peix, accompagnata da fragranti crostini di pane tostato al forno, e l’agliata, una salsa tradizionale della cucina algherese a base di pomodori secchi, aglio e aceto, utilizzata per condire e insaporire il pesce fritto o bollito. Da assaggiare quella di polpo, di razza o di gattucci fritti.

E dopo un buon pranzo cosa aspettate a scoprire le bellezze dell’Alguer? Dove sentirete un dialetto diverso, un misto tra catalano e sardo, che viene parlato solo qui.

Una passeggiata nel suo porto o nel suo elegante centro storico pieno di suggestivi locali e negozi in cui acquistare il prezioso corallo rosso. Se, invece, preferite la natura, allora recatevi sul promontorio di Capo Caccia dal quale si rimane estasiati per il suo favoloso panorama, soprattutto all’imbrunire.

Quest’ultimo visto da lontano sembra un gigante addormentato ed è divenuto il simbolo della città. In zona, inoltre, si possono ammirare l’isola Piana e il Golfo di Porto Conte costituiti Area Marina Protetta grazie all’importanza che rivestono in ambito naturalistico. Non dimenticate le grotte, che a decine si nascondono nelle rocce carsiche di Alghero. Tra le più note e importanti vi sono le Grotte di Nettuno, un tesoro geologico magnifico al quale si accede via mare o terra con la scala formata da 656 gradini chiamata Escala del Cabirol.

Grotte di Nettuno (presa da qui)

Infine, l’ultima tappa del nostro viaggio. Bosa, antico borgo edificato accanto alla foce del fiume Temo, unico corso d’acqua navigabile sull’isola. La cittadina della Planargia si distingue per essere divisa in due parti. Sul mare si trova Bosa Marina con un porto congiunto tramite un bastione a quella che un tempo era l’isola Rossa.

Tale frazione è vissuta e vivace soprattutto nel periodo estivo. Di tutt’altra caratura e bellezza è sicuramente il villaggio medioevale fatto da casette colorate arroccato sulle pendici del colle di Serravalle, sulla cui cima trova da secoli dimora il castello dei Malaspina.

Presa da qui

Oltre alle magnifiche chiese sparse per tutto il paese, il nostro consiglio è di trascorrere un pomeriggio passeggiando per le viuzze del rione medioevale di Sa Costa e visitare le vecchie concerie.

Mentre sedendovi a tavola avrete l’imbarazzo della scelta in quanto la cucina bosana è nota per essere ricca di specialità che hanno origine dal connubio tra mare e terra. Vi proponiamo come primo piatto il Tonno alla bosana, semplice e delizioso.

Non è altro che tranci di tonno insaporiti con foglie di alloro, vino bianco e olio extravergine d’oliva. Mentre come secondo, dal gusto più forte e particolare, c’è la Cordula, cioè la treccia di frattaglie d’agnello con piselli.

Presa da qui.

Detto questo a noi non resta che augurarvi buon viaggio o buon appetito!

O scegliere la vostra vacanza  in Sardegna di Portale Sardegna preferita nel nostro sito 🙂

di Giulia Madau

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