Mi sapete dire il nome di un posto in Sardegna da non perdere? Ecco la classica domanda che riceviamo dagli amanti del bel sole e del mare che si accingono a realizzare le loro prime vacanze in Sardegna. Ed è proprio a questa domanda che siamo allenati a dare più di mille risposte diverse. Perchè? E’ presto detto: chi vorrebbe davvero conoscere gli angoli più belli della Sardegna dovrebbe trattenersi nell’isola almeno 365 giorni di seguito. Non esiste infatti angolo o zona di questa terra che non meriti di esser visitato almeno una volta e in più periodi dell’anno. E la bellezza e l’incanto dell’isola, vorremmo finalmente sfatare il mito della Costa Smeralda come unico must in Sardegna, iniziano pochi metri dopo la vostra discesa dall’aereo o lo sbarco dal traghetto di Olbia. Non ci credete? Ebbene, lasciatevi raccontare lo stettacolo che vi aspetta a pochi chilometri da Olbia in direzione sud, lungo il litorale, nella vecchia strada statale, nota a tutti come la vecchia Orientale Sarda. Lungo la stessa incontrerete una frazione denominata Murta Maria; il paesino si presenta agli occhi del visitatore come un piccolo centro turistico dotato di tutti i servizi necessari per l’accoglienza: localini, ristoranti e pizzerie, supermercati e tabacchini ed un complesso di diverse case ed appartamenti abitati soprattutto nella stagione estiva. In effetti, possiamo affermare che negli ultimi dieci anni Murta Maria ha avuto un incremento, in termini di sviluppo turistico, che ha portato alla realizzazione di diverse strutture e servizi, quali appartamenti e residence, anche a basso costo, considerati dai turisti un’ottima soluzione di viaggio. A voi la scelta tra questa oppure tra i tanti hotel in Sardegna, in questa zona ne troverete diversi (3 e 4 stelle) sopratutto in località Olbia.
Le suggestive attrazioni del luogo sono presto dette: a pochi metri dall’abitato si trova una splendida spiaggia denominata Marina Maria lunga all’incirca due chilometri: una lingua di sabbia bianchissima a tratti fine e grossa, costellata di migliaia di scheletri di conchiglie delle più svariate forme e dimensioni (diremo un vero e proprio paradiso per gli amanti della malacologia). Il mare su cui si affaccia assume varie tonalità a seconda dei tratti in cui ci si ferma: il primo tratto è di un colore verde smeraldo, un po’ scuro in quanto il fondale è già alto dopo pochi metri; più avanti, dopo aver oltrepassato un canale d’acqua (che collega la laguna antistante la spiaggia) si raggiunge il secondo tratto della spiaggia, più “aperta” verso il golfo, in cui i colori del mare sono più sull’azzurro chiaro a causa della bianchissima sabbia e perchè bisogna percorrere diversi metri per raggiungere l’acqua alta.
La zona in cui si trova la spiaggia è particolare in quanto per raggiungerla occorre attraversare un pontile di legno; infatti alle spalle delle alte dune di sabbia e conchiglie, si trova una laguna, a tratti circondata da un canneto ed in parte navigabile, che i pescatori del posto utilizzano per ormeggiare le proprie imbarcazioni di piccole dimensioni.
Se la si conosce è possibile anche attraversarla in certi punti in cui l’acqua è bassa, ma se amate oltre alle conchiglie anche la flora e la fauna che abitano questi caratteristici ed incantati luoghi marini, vi preghiamo di soffermarvi qualche istante a ridosso della laguna prima ancora di arrivare in spiaggia.
Scoprirete un mondo di simpatici amici con cui potrete trascorrere qualche ora della vostra giornata al mare: aironi, cormorani, piccoli pesciolini, paguri con conchiglie al seguito che camminano sul fondale in cerca di cibo rincorsi dai granchi a pelo d’acqua e tantissimi scheletri di conchiglie da ammirare, per la luce e bellezza che danno all’oasi naturale della laguna.
I due tratti della spiaggia sono divisi da un canalone d’acqua che collega la laguna al mare, facile intuire che in questo punto c’è una corrente “alternata” (a seconda dell’orario del giorno infatti è più o meno forte) che spinge l’acqua di mare in laguna; non è difficile immaginare quanto questo tratto di Maria Maria sia frequentato da persone di tutte le età! La corrente rappresenta infatti un passatempo per tutti: ottimo antidoto allo stress per chi avrebbe voluto, durante l’inverno, farsi dei bei massaggi anti-cellulite ai glutei ed alle gambe; impareggiabile divertimento per i bambini che adorano farsi trascinare dall’acqua senza nuotare, mentre con i loro retini vanno alla ricerca di pesciolini e granchi; ed infine, luogo di chiacchiere per gruppi di ragazzi e ragazze si fanno trascinare dalla corrente sui loro materassini…insomma ce n’è davvero per tutti i gusti e per tutte le età. Altro elemento che caratterizza Marina Maria è la costante presenza del vento che rende il mare allegro e spumoso, soprattutto nelle ore più calde della giornata, per questo motivo la spiaggia è frequentata da moltissimi amanti di windsurf (anzi esiste una vera e propria scuola di surf a Maria Maria che ha sede nel primo tratto subito dopo il pontile di legno); ma non a tutti piace surfare! Per questo motivo madre natura ha regalato alle famiglie con bambini, ai giovani, agli anziani una spiaggia con zone protette dalle alte dune, anche oltre la laguna, punto sempre protetto e “calmo”, che permettono di prendere il sole o fare pic-nic senza alcun disturbo.
Marina Maria è uno di quei posti della Sardegna che auguriamo di conoscere a molte persone non solo per la bellezza selvaggia della sua spiaggia ma anche perchè è situata in una posizione che consente di rispondere a diverse esigenze. Si trova infatti vicino ai principali punti per raggiungere l’isola (l’aeroporto e il porto di Olbia sono a circa un quarto d’ora di macchina) ed alle principali vie di snodo per visitare qualsiasi altra zona della Sardegna (occorrono solamente 15 minuti per raggiungere la Superstrada che porta a Nuoro, Cagliari, Sassari), la spiaggia è bellissima ed incontaminata, isolata dall’abitato pur essendo raggiungibile a piedi dallo stesso; la sera è possibile scegliere se usufruire dei ritrovi del posto oppure se andare in qualche altra località vicina (la rinomata Porto Rotondo si trova a 35/40 minuti, mentre la vivacissima San Teodoro a soli 15 minuti di macchina). Insomma rappresenta un ottimo punto logistico per raggiungere in pochi minuti il bellissimo mare sardo, per crearsi un buon itinerario di viaggio alla scoperta delle zone interne e del litorale della Sardegna.
ci sono stato ed e veramente caratteristico e nello stesso tempo affascinante