Faccio un passo in dietro, di 10 anni.
Il mio amico Max mi informa che la Piccola società cooperativa a responsabilità limitata è diventata una S.r.l.
Vuol dire che quel progetto sta diventando una cosa seria. E’ il 29 maggio 2001.Quindi faccio un passo indietro di un altro anno.
Maggio o forse i primi di Giugno del 2000, ho 26 anni, la spiaggia di Cala Brandichi è praticamente deserta, e quindi bellissima.
Se qualcuno l’ha soprannominata Tahiti c’è una ragione, e questa ragione gli si deve essere rivelata in una giornata di primavera quando il mare si appoggia pacifico su una lingua di sabbia bianca che ospita solo pochi fortunati.
E’ un angolo suggestivo di Sardegna e se in quel momento qualcuno ti dovesse parlare di un progetto volto a promuovere le vacanze per la Sardegna come fai a dire che non ti interessa?
Io sono li con qualche amico, poche altre persone distano da noi qualche decina di metri.
Per caso incontro Max, siamo stati compagni di squadra nella rappresentativa della scuola alle superiori. Non ci vediamo da qualche anno, scopro che lui si è laureato a Milano, ha lavorato lì, ma è tornato in Sardegna, con la nostalgia dell’isola e l’idea di portare avanti un progetto che prevede la creazione di un portale internet dedicato esclusivamente alla Sardegna che consenta di effettuare prenotazioni online ed avere informazioni sul territorio.
Max (Massimiliano Cossu) è tornato da Milano coinvolgendo tante persone con la sua passione e ha dato vita già dal 1999 alla sua idea di promozione on line della Sardegna.
Si chiama Portale Sardegna. E’ il 2000 e queste cose ancora non ci sono, o stanno appena nascendo. Il suo entusiasmo monta come le onde di un mare in tempesta e stride con la quiete della giornata. Mi chiede se voglio dargli una mano perché ha bisogno che qualcuno coinvolga gli Hotel Sardegna nell’iniziativa. Rispondo “Si, ne possiamo parlare”.
Ma la verità è che avevo già detto “Si” dopo 2 minuti e stavo già surfando su quelle onde.
Quando viene messa la firma sulla costituzione della S.r.l. io non ci sono, sono un collaboratore esterno, ma c’è Carlo. Laureato in filosofia ma con la passione per la programmazione e il web.
Mai visto prima. Anche lui ha voluto cavalcare quelle onde, ma decidendo da subito di farlo a tempo pieno e con un intensità fuori dal comune.
Già!… perché c’è da lavorare sodo per questo progetto. Si parte da zero, bisogna tracciare delle strade che nessuno prima ha mai tracciato, bisogna provare, sbagliare, convincere persone che c’è un’idea da sposare ma che ancora non c’è sostanza.
C’è solo un idea, una proiezione imprenditoriale di una passione che accomuna le persone che le stanno dedicando tutto il tempo e le risorse possibili: la passione per questa isola.
Faccio un passo avanti, e ritorno ad oggi.
Quel progetto oggi è sostanza. Tra soci, dipendenti e collaboratori sono tante le persone che hanno contribuito a trasformare in realtà quel sogno sul quale io ho surfato a Cala Brandinchi e sul quale Max e Carlo (con altre 2 persone) hanno messo, 10 anni fa, la prima di tante firme davanti ad un notaio.
Alcune di queste persone hanno finanziato l’idea, altre hanno prestato ingegno, tempo e sudore, alcune lo fanno da 10 anni e altre hanno appena iniziato, ma ognuno è stato determinante e sarebbe comunque difficile elencare tutti. Portale Sardegna oggi è una splendida realtà, e la realtà è che questo è merito di tanti, ed è giusto che ognuno provi la giusta razione di orgoglio.
Io ho il privilegio di essere al timone nel momento in cui l’azienda compie 10 anni, e posso avere il piacere di ringraziare calorosamente ognuno di loro.
I ringraziamenti però si fondono nella infinita ammirazione verso coloro che a questa azienda hanno legato le proprie scelte di vita. Persone che hanno rinunciato ad altre opportunità riponendo la fiducia su chi ha sempre soffiato forte per mantenere tempestoso il mare dell’entusiasmo.
Stiamo spegnendo 10 candeline, quindi spero che la fiducia sia stata, almeno parzialmente, ripagata.
Grazie alla buona stella, che per qualche motivo ha messo insieme persone speciali, tanto diverse ma spesso complementari, che ci ha sempre dato la possibilità di cadere in piedi, che ci ha fornito dosi di infinita pazienza, che ci ha aperto porte e ci ha dato la spinta per entrarci… che mi ha fatto scegliere la spiaggia di Cala Brandinchi in quel giorno di primavera di tanti anni fa.
Grazie a tutti i partner, strutture ricettive, fornitori di servizi e istituzioni che hanno creduto in un idea e hanno visto in Portale Sardegna una nuova opportunità che potesse contribuire al miglioramento del prodotto turistico della ns isola e quindi alla crescita del territorio.
10 anni, ovvero 10 stagioni in cui migliaia di clienti hanno scelto i nostri servizi e raccolto i frutti del nostro lavoro. Persone che ci hanno dato l’opportunità di assisterli affidandoci la programmazione della loro vacanza sulla nostra isola. Beh, non è quello che volevamo?
Allora migliaia di grazie per la fiducia e per aver contribuito alla creazione di un’azienda sempre più completa. Senza questo supporto, ovviamente, non saremmo arrivati a spegnere neanche poche candeline.
L’augurio ora è facile, e rimanda ad una torta più grande con il doppio delle candele. Non mancano certo le ambizioni, le opportunità e la voglia di raggiungere obiettivi sempre più importanti ma mi auguro di poter continuare a fare surf su queste onde insieme alle persone che oggi fanno pulsare il cuore di questa azienda.
Buon compleanno Portale Sardegna, a chent’annos!
Marco Demurtas
