I verdi intensi dei boschi di lecci e querce da sughero, i brillanti rossi dei corbezzoli, i profumi inebrianti della macchia mediterranea… sono questi i biglietti da visita dell’entroterra della Sardegna, un paradiso ancora da scoprire.
Una natura ancora oggi incontaminata, dove incontri con animali selvatici come cinghiali, mufloni, falchi e addirittura aquile sono tutt’altro che inconsueti.
Un paesaggio a volte aspro, difficile, ma non per questo meno interessante…
Sicuramente l’interno dell’Isola è meno conosciuto ed inflazionato come meta di vacanze in Sardegna, ma merita certamente una visita.
Solo dopo aver osservato affascinati le magnetiche vestigia della civiltà nuragica o essersi fatti rapire dalla bellezza incontaminata del mare osservato dall’alto di una cresta, dopo un impegnativo trekking nel Supramonte, montagna quanto altre mai difficile da percorrere ma di un fascino straordinario, si può dire di conoscere veramente questa terra che non è solo fatta di vacanze in Costa Smeralda, ma anche piccoli borghi da scoprire con le loro uniche e millenarie tradizioni…