«Questa terra non assomiglia ad alcun altro luogo.
La Sardegna è un’altra cosa: incantevole spazio intorno
e distanza da viaggiare, nulla di finito, nulla di definitivo.
È come la libertà stessa.»
da Mare e Sardegna , 1921 di David Herbert Lawrence
Mettete che esattamente tra una settimana è Pasquetta e mettete le numerose uova di cioccolato e le pardule mangiate durante le feste, senza togliere i pranzi e le cene con i parenti e gli amici.
A questo aggiungete la bella stagione e pensate alla natura incontaminata dell’entroterra sardo.
L’immagine è stata presa da qui
Cosa vi viene in mente?
In due parole: escursione e trekking.
L’interno della Sardegna si presta molto a essere girato e visitato con lo zaino in spalla e con una buona dose di volontà, di passione per la Terra, di rispetto per ciò che ci circonda e amore per il movimento.
Vi sono percorsi semplici, da fare anche con i propri figli, e percorsi più impegnativi per i veri esperti.
In questo post vogliamo parlarvi dei molteplici e fantastici luoghi, paesaggi e scenari da scoprire in Barbagia, il cuore dell’isola.
Iniziamo da un luogo carico di storia. Il villaggio segreto di Tiscali, in cima alla montagna, è costituito da un grande cratere di roccia carsica che al suo interno nasconde i resti delle abitazioni fatte di pietra al tempo dei nuragici.
I suoi antichi abitanti, infatti, qui avevano trovato il rifugio ideale, perfetto per proteggersi dalle invasioni nemiche, con un’unica via d’accesso al villaggio. Tiscali si raggiunge in circa un’ora e mezzo di camminata percorrendo la stupenda valle di Lanaittu.
Magico e al quanto suggestivo è il percorso di Gorroppu: 479 m di pareti a strapiombo modellate da fenomeni di natura carsica, grandissimi massi di calcare lisci e bianchi come la neve levigati dal continuo passaggio del rio Flumineddu che crea irresistibili pozze d’acqua azzurra e ghiacciata.
Su Gorroppu è il canyon più alto d’Europa e assicura un paesaggio mozzafiato e un trekking emozionante alquanto ricco di sensazioni uniche.
Per chi non vuole perdersi lo spettacolo del mare in primavera e chissà… magari anche un tuffo rigenerante tra le acque limpide e azzurre del Mar Tirreno, i percorsi delle Codule fanno proprio al caso loro.
Si può arrivare a piedi nelle diverse e stupende Cale di Luna, Sisine e Goloritze attraversando profondi canyon, chiamati appunto codule.
Sembra di essere in montagna, tra salite e discese, circondati dal verde della natura e dai profumi intensi della macchi mediterranea. Poi all’improvviso, all’orizzonte, si scorge il mare blu che per un attimo ti lascia senza fiato.
Infine gli appassionati dei paesaggi di montagna non possono perdersi le passeggiate per il Supramonte e il Gennargentu.
Il primo costituito da più di 350 kmq di bianco calcare che crea un paesaggio di enorme bellezza e curiosità con alcuni tratti in cui sembra di essere sulla luna. Infatti, nel 1960 , proprio qui fu girato il film di John Huston, “La Bibbia“.
Tra spuntoni, rocce, massi, fiumi e grotte crescono piante e vivono animali rari che hanno saputo conservarsi nel tempo.
Il secondo, viene chiamato così perché in passato vi si estraeva l’argento.
Il monte è alto 1834 m e per cinque mesi all’anno è coperto di neve. Durante la primavera, invece, regala scenari indimenticabili per compiere senza difficoltà dolci e rilassanti camminate che ricaricano e rigenerano mente e corpo.
Insomma, per Pasqua e Pasquetta in Sardegna c’è l’imbarazzo della scelta.
di Giulia Madau
Quando mi lancio in questo tipo di escursioni, in queste località favolose, la testa si mette come in sintonia con qualcosa di misterioso, le piccole cose di tutti i giorni sfumano lontane e tutto intorno mi incanta, come quando scarti un regalo inaspettato e trovi dentro proprio quello che desideravi 🙂
W la Sardegna mondo magico, unico e indistruttibile (sardi permettendo…)
W la Sardegna e w i sardi volenterosi e innamorati 🙂 Custodiamo insieme questa bellezza 🙂