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Guida vacanze Olbia

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  • Guida vacanze Olbia

Olbia si trova nella costa Nord-Orientale della Sardegna, all’interno dell’omonimo golfo, circondata da un  affascinante paesaggio montuoso che caratterizza l’intera Gallura. È capoluogo, insieme alla città di Tempio, dell’omonima provincia e, grazie al suo porto e al suo aeroporto, rappresenta  uno dei più importanti scali passeggeri d’Italia e della Sardegna.

Vacanze in Sardegna
a Olbia

Surf, kite surf, vela

Surf, wind surf. La costa nord orientale della Sardegna è meta apprezzata da tutti coloro che amano cavalcare le onde. Oltre a numerosi centri in cui noleggiare l’attrezzatura è possibile anche effettuare corsi appositi per imparare e migliorarsi in sport come il surf, il wind e kite surf. Vela. Per scoprire il fascino delle coste galluresi cosa c’è di meglio se non farlo a bordo di eleganti barche a vela? Si possono affittare per gite giornaliere per escursioni di un’intera settimana presso i porti turistici e porticcioli principali come Porto Cervo, Baja Sardinia, Cala Bitta, Cannigione, La Conia, Villaggio Isuledda e Palau.

 

Escursioni in barca e noleggio imbarcazioni.

Immancabili sono le escursioni organizzate in barca con diverse destinazioni alla scoperta della natura più bella e incontaminata per non perdere neanche un centimetro della costa e del mare di questo piccolo angolo di paradiso. Le mete proposte: visita all’arcipelago della Maddalena, luoghi magnifici bagnati da acque celesti che conservano la propria naturalità come oggetti preziosi, come ricchezze uniche e affascinanti, in grado ammaliare chiunque vi si avvicini. Da vedere assolutamente, la splendida Spiaggia Rosa, protagonista di alcune scene di “Deserto Rosso“, del regista ferrarese Michelangelo Antonioni del ’64; visita alle esclusive località turistiche di Porto cervo e Baja sardinia.

 

Escursioni a piedi

Diverse e tutte molto interessanti sono le gite alla scoperta del territorio selvaggio e incontaminato che circonda Olbia. Tra questi ricordiamo i percorsi sull’isola di Figarolo dove sorgono parecchi insediamenti storici e alcuni resti di un’antica villa romana. Mentre, tra Cala Moresca e Capo Figari è presente il cimitero dedicato ai naufraghi e poco distanti alcune torrette, residui di periodi bellici.

 

Diving

La ricchezza dei fondali offre la possibilità di realizzare indimenticabili escursioni subacquee tra spugne marine rosse e gialle, gorgonie bianche, stelle marine arancioni e ricci neri e marroni che colorano e danno vita ai fondali marini. Tra una nuotata e un’immersione non è raro incontrare aragoste, astici, cicale e ancora murene, cernie e ricciole. Numerosi i centri in cui si noleggiano e si acquistano attrezzature specifiche per ogni esigenza e grado di professionalità. Possibilità di prendere lezioni con istruttori esperti e competenti. Da non perdere è il galeone di epoca storica imprecisata, ritrovato di recente nelle acque di Figarolo, di notevole interesse secondo il Ministero dei Beni Culturali. 

Tomba di Su Monte de s'Ape

Fu costruita per metà in epoca prenuragica e in seguito ampliata con lastre sistemate a semicerchio.

 

Tomba Li Mizzani

Nei pressi di Palau. È una tomba abbastanza piccola a cui si giunge percorrendo la S.S. 133 da Palau in direzione Santa Teresa di Gallura. Si può lasciare l’automobile in uno spiazzo nel quale vi è un cancello di legno a cui si accede all’area archeologica. Il monumento sorge su un breve pianoro ai piedi del Monte Canu, a pochi km dal mare, nel nord della Gallura. La camera funeraria, lunga 7,25 m, e la parte inferiore dell'esedra (una semicupola) sono costruite secondo la tecnica a filari, mentre la parte superiore è costituita da lastre ortostati, ovvero dei blocchi di pietra rettangolari infissi a coltello nel terreno il cui scopo è contenere e sostenere le lastre di copertura. Tali lastre, ne sono rimaste sette, si legano sulla muratura a filari permettendo che questa sporga nella parte anteriore e formi uno zoccolo a mo’ di sedile, destinato ad accogliere le offerte. Al centro dell'esedra vi è una stele monolitica centinata, alta 2,80 m e larga 1,55 m. La sua particolarità sta nel fatto che il bordo del portello è smussato verso l'interno e non all’esterno, come tutte le strutture di questo tipo. Ciò fa presupporre che la stele sia stata eretta al contrario. I materiali ritrovati nei pressi della tomba, tegami, olle, vasi con cordoni plastici applicati e tazze carenate, risalgono al Bronzo recente. Il complesso di Sos Nurattolos si trova alla base del monte Punta di Senalonga, ed è costituito dauna fonte sacra, un tempio rettangolare di piccole dimensioni costruito in blocchi di granito, e infine da delle capanne.

 

Il Pozzo Sacro di Sa Testa

Si trova nei pressi del porto industriale sulla strada che da Olbia conduce al lido di Pittulongu e possiamo considerarlo uno tra i più noti monumenti della Sardegna Nuragica; è realizzato in blocchi di granito ed è formato da un cortile circolare, dal vestibolo (ambiente di raccordo tra il cortile e il pozzo) e poi dal pozzo vero e proprio, che si raggiunge tramite dei gradini.

 

Albucciu

Il nuraghe è facilmente raggiungibile prendendo la strada statale 125 da Arzachena direzione Olbia. Poco dopo l’uscita dal paese vi sono le indicazioni per arrivare al sito archeologico. È fra le torri di pietra meglio conservate. È costituita da grandi massi granitici non rifiniti se si escludono l'architrave e dei blocchi sporgenti dalla facciata. La sua origine viene fatta risalire al 1600 a.C., per cui siamo in piena età del Bronzo Medio. Tale ipotesi è stata fatta sulla base dei ritrovamenti di alcuni materiali rinvenuti al suo interno e giunti fino ai nostri tempi quasi intatti, grazie al crollo della volta di una delle camere che ha sigillato gli strati più antichi, proteggendo, dal tempo e dall’uomo, tutto ciò che si trovava lì dentro. I reperti più importanti rinvenuti sono alcuni manufatti in bronzo, come una statuetta di orante, una situla e un pugnale, conservati al Museo archeologico Sanna di Sassari. Il nuraghe è stato costruito a ridosso di una grande roccia che fa da parete, conferendo a tutta la struttura un aspetto un po’ irregolare. La facciata principale, in cui è presente l'ingresso, è rettilinea ed è lunga circa 25 m. Da quest’ultima si accede all’interno tramite un corridoio trapezoidale sormontato da un soffitto a mensole. Dall’altra parte, a sinistra, vi è una scala che conduce al bastione. Si pensa che nelle torri del nuraghe vi fossero dei balconi lignei, infatti sono stati ritrovati sul posto, e lasciati in loco per poter essere ammirati dai visitatori, dei mensoloni in pietra il cui scopo era appunto quello di fare da sostegno a tali balconi. Tutto intorno ad esso si possono vedere i ruderi delle vecchie capanne circolari, mentre a circa 80 m non mancano i resti della tomba dei giganti utilizzata dalle antiche genti. Dispone di parcheggio. Si può visitare tutti i giorni dalle 9 alle 19. L’ingresso è 2,50 euro. 

Mangiare in Sardegna

Olbia, essendo un punto strategico della regione gallurese, non può deludervi dal punto di vista culinario. Una moltitudine di ristoranti vi sorprenderà con le prelibatezze del posto e, per gli amanti della pizza, non mancheranno di certo delle ottime pizzerie. La migliore zuppa gallurese (primo piatto a base di pane di semola, brodo di pecora e formaggio) la troverete al ristorante L’Ea Cana a San Teodoro. Per la cucina di mare, avrete l’imbarazzo della scelta; ristoranti come Il Pescatore a Olbia, il Mama Beach sulla spiaggia di Pittulongu e il Tartarughino a Porto Rotondo vi delizieranno con dei piatti a base di un ottimo pesce fresco. Per quanto riguarda la pizza consigliamo di far visita alla pizzeria Vesuvio, al centro di Olbia, che offre delle ottime pizze, anche d’asporto. 

Punta Marana

Tale tratto di costa è caratterizzata dal succedersi di numerose calette composte da sabbia e rocce collegate tra loro da dei sentieri pedonali. Uno spettacolo unico per gli occhi e per la mente Punta Lepre. È la spiaggia più importante di PortoRotondo e si trova all'inizio del porto. Si può raggiungere a piedi percorrendo la banchina del porto sino alla sede dello Yacht Club. È di modeste dimensioni, con un arenile di sabbia bianca a cui fanno da cornice i profumi intensi della macchia mediterranea qualche roccia di granito.

 

Cala Sabina

Cala SabinaLa fine sabbia di tale spiaggia assume tonalità che vanno dal bianco al grigio. Sono presenti qui e là degli scogli che rendono l’arenile di estrema bellezza e adatto a chi ama nuotare ed esplorare con maschera e boccaglio. Alle spalle la vegetazione è costituita da profumati ginepri sotto i quali distendere il proprio asciugamano e riposarsi all’ombra. I fondali sono molto bassi fino al largo. Non sono presenti servizi. Spiaggia Bianca. È una caletta di qualche centinaio di metri alle cui estremità si stagliano grossi massi rocciosi e morbide dune di sabbia candida in cui crescono gigli bianchi e altre piante tipiche della costa. È presente uno stabilimento balneare in cui noleggiare lettini, ombrelloni e natanti. L’acqua è azzurra e la sabbia, come dice il nome stesso, è bianca e sottile. Dalla riva si può ammirare una splendida vista sull’Isola di Tavolara, su Golfo Aranci e su l’intera costa fino a Capo Coda Cavallo. Nel fondale sono presenti alcuni scogli che creano scenari favolosi per gli amanti dello snorkeling. Servizi: bar, ristoranti, ampio parcheggio.

 

Cala Moresca

Cala MorescaÈ tra i litorali più suggestivi e conosciuti della costa orientale della Sardegna. Deve la sua notorietà ad acque celesti e splendide che bagnano una lunga spiaggia bianca con un fondale di sassi bianchi e grigi. È circondata dalla vegetazione mediterranea. Ricca di servizi come parcheggio, hotel, bar, punto di ristoro, servizi di noleggio ombrelloni, sdraio e patino. Perfetta per chi pratica diving e snorkeling. Sos Aranzos. Si trova nell’omonima località Sos Aranzos. È una spiaggia di sabbia bianca e sottile e con scogli granitici che danno un tocco suggestivo all’intero ambiente che si caratterizza per le classiche ‘palle di mare’, nient’altro che raggruppamenti di posidonia. Il nome deriva proprio da questi ultimi. Dalla riva si ammirano l'Isola di Tavolara e Capo Figaro. Il mare è celeste e il fondale è basso. È una spiaggia isolata ideale per chi cerca pace e riservatezza. Servizi: parcheggio, hotel, bar e ristoranti.