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Guida vacanze Stintino

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Nella punta più estrema della Sardegna nord occidentale, c’è il bel paese di Stintino adagiato su uno stretto promontorio, da cui prende il nome, e di fronte ad esso un mare turchese e limpido e una vista straordinaria sull’imponente Golfo dell’Asinara con la sua isola e spiagge da sogno. Stintino nacque solo nel 1885 per volere di un gruppo di pescatori dell’Asinara che si videro costretti a lasciare le proprie abitazioni a causa della costruzione di un Lazzaretto.

Vacanze in Sardegna
a Stintino

Surf, kite surf, vela

Gli amanti delle onde e del mare qui sapranno come divertirsi grazie alle correnti e ai venti perfetti per il surf. Sulla spiaggia La Pelosa è presente un centro specializzato in lezioni e corsi per imparare e perfezionarsi in questo sport. Si noleggiano attrezzature. Kite surf Onde e venti perfetti per gli appassionati del kite surf qui a Stintino. E tra l’isola Piana e la torre della Pelosa, nella spiaggia omonima, vi è la possibilità di seguire dei corsi e noleggiare l’attrezzatura adatta. Nella lunga e bianca spiaggia Le Saline, accanto a La Pelosa, vi è la kite zone autorizzata. Windsurf Quando sulla costa di Stintino soffiano i venti adatti potrete ammirare stuoli di sportivi con tavole e vele solcare le onde, tra mille acrobazie e spettacoli. E se il windsurf è la vostra passione o non avete mai provato, ma desiderate farlo, sulla spiaggia La Pelosa si realizzano lezioni per esperti e meno esperti e si noleggiano le attrezzature necessarie. Vela Sempre sulla spiaggia La Pelosa, tra l’isola Piana e l’isolotto con la torre omonima, istruttori federali e regatanti internazionali impartiscono lezioni adatte a tutti i livelli, utilizzando le migliori attrezzature di ultima generazione. Si noleggiano barche a vela e catamarani.

 

Diving

Si chiama Roccaruja Diving Center, è posto sulla spiaggia La Pelosa ed è il centro sub e immersioni in cui istruttori specializzati e professionisti impartiscono lezioni di diving e vi accompagneranno alla scoperta dei fondali marini della costa di Stintino e l’Asinara. Il centro è autorizzato dal Parco Nazionale dell'Asinara.

 

Escursioni

Se amate scoprire sempre nuovi luoghi e scenari indimenticabili, se amate la natura allora non rinunciate a una bella gita in barca sulla straordinaria isola dell’Asinara, con le sue con coste alte e frastagliate intervallate spiagge da sogno quali cala Arena, Cala Sabina, cala Sant’Andrea. L’accesso all’isola è regolato e protetto, ma sono consentite visite guidate collettive sul trenino o sul bus, sul fuoristrada, in barca a vela, a cavallo, a piedi o in bicicletta nei sentieri tematici tracciati. Alcune zone sono libere, mentre altre sono sotto divieto in quanto possiedono un alto e importante valore paesaggistico.

 

Eventi

Eventi. L’8 settembre si festeggia la patrona del paese, la Madonna della Difesa, con una processione sulle barche dei pescatori che trasportano il simulacro della Madonna per commemorare la traversata fatta nel 1885 con la Vergine dall’Asinara a Stintino. Si realizza anche una gara sui barconi a remi per omaggiare i vecchi pescatori di tonno.

 

Bird watching

I dintorni di Stintino offrono scenari emozionanti e incontaminati. Oltre alla bellezza delle sue spiagge il territorio si caratterizza per la presenza di una fitta e rigogliosa vegetazione di macchia mediterranea e per alcuni specchi d’acqua salmastra, come lo Stagno di Pilo, dimora di fenicotteri e altre specie volattili, e lo stagno di Casaraccio, presso l’antica Tonnara. Entrambi luoghi ideali per il birdwatching e per lunghe camminate completamente immersi nel verde. 

Museo della Tonnara

Sulla banchina del porto Mannu di Stintino, all'interno di una struttura modulare, si trova il Museo della Tonnara "Il ricordo della memoria" che racconta e conserva un pezzo di passato della città e dei suoi abitanti. È stato aperto nel 1995 per rendere omaggio chi, per anni, ha lavorato nel settore della pesca del tonno. Si suddivide in sei aree. La camera grande ospita utensili e vari oggetti originali utilizzati nella Tonnara delle Saline, più dei modellini di barche della flotta. Nella camera bordanello sono presenti alcune analisi della biologia del tonno e una mappa con le rotte compiute da questo pesce all’interno del Mediterraneo. La terza area, detta bordonaro, accoglie foto e altri materiali che raccontano il lavoro all’interno di una tonnara, la sua organizzazione e i compiti dei pescatori, la lavorazione del tonno. La camera bastardo espone documenti antichi correlati da immagini e testi classici che raccontano la pesca del tonno. La camera di ponente, invece, mostra le immagini della tonnara di Stintino, mentre l’ultimo settore, chiamato la camera della morte, è dedicato alla mattanza.

 

Capo Falcone

È un promontorio di granito posto a nord ovest delle spiagge La Pelosetta e La Pelosa, di fronte all'Asinara e all'isola Piana. Lo spettacolo visibile da sopra la costa è di straordinaria bellezza: da un lato vi sono alte scogliere che si tuffano a strapiombo sul mare chiamato "mare di fuori" di colore blu intenso e spesso agitato a causa degli impetuosi venti di maestrale; sull’altro lato lo scenario cambia radicalmente grazie a lunghe distese di sabbia bianca bagnate da un’acqua celeste e calma, chiamato "mare di dentro". Sulla cima del Capo, domina l’intera costa la Torre del Falcone, edificata nel 1557 come punto di avvistamento e difesa dalle invasioni saracene. Fa parte del Parco Nazionale dell’Asinara. 

La Pelosetta

La PelosettaChiamata così perché possiede le medesime caratteristiche della vicina La Pelosa, ma di dimensioni più ridotte e con la presenza di scogli in spiaggia e in acqua. È delimitata a nord da Capo Falcone e di fronte ad essa, oltre alle isole Piana e Asinara, vi è il suggestivo isolotto La Pelosa, con la torre omonima, raggiungibile nuoto o tramite una lingua di sabbia. Presenti un parcheggio a pagamento e alcuni servizi di ristoro come hotel, ristorante e bar.

 

Le Saline

Le SalineProseguendo a destra della Pelosa si giunge ad un’altra bianca e lunghissima spiaggia detta Le Saline, costituita da ciottoli bianchi e di dimensioni medie, da un mare azzurro e da fondali poco profondi. Vi si accede grazie un breve sentiero sterrato non segnalato ma facilmente individuabile. In alcuni punti, durante l’estate, risulta essere molto affollata, ma in altri tratti si può godere della natura selvaggia in pace e solitudine. Al centro dell’arenile si staglia la torre omonima, che divide in due la spiaggia, mentre da una parte è presente una vecchia tonnara, detta delle Saline, tra le più importanti di questa zona e dell’intera costa settentrionale della Sardegna. Funzionò fino al 1968 e fu chiusa definitivamente nel 1975.

 

La Pelosa

La PelosaSi trova sul lato orientale del promontorio su cui sorge il paese, riparata dai venti di levante e ponente per cui vi è sempre il mare calmo con un fondale basso, adatto alla balneazione dei vostri figli. È tra le mete estive più frequentate dai sardi e dai turisti di ogni parte del mondo: quando vi troverete sdraiati sulla sua candida e fine sabbia davanti a un mare unico capirete il motivo. Una paesaggio fantastico che riempie gli occhi e lo spirito, un panorama indescrivibile, un vero e proprio paradiso terrestre di fronte all'isola Piana e all'Asinara. È delimitata a nord dall’isola omonima su cui sorge la torre della Pelosa, un’imponente costruzione seicentesca che domina l’intera costa, mentre più a ovest confina con Capo Falcone dove si staglia l'antica torre saracena detta del Falcone, in roccia granitica, raggiungibile a piedi o in jeep. È dotata di un ampio parcheggio a pagamento, di bar e ristornati e di passerelle per facilitare l’accesso ai disabili. Nei mesi di luglio e agosto è molto affollata, non è facile trovare uno spazio ma non è impossibile. Sicuramente per poter godere appieno della sua meraviglia l’ideale è andarci a giungo o a settembre. Ideale per lunghe immersioni subacquee e per curiose esplorazioni con maschera e boccaglio.